PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 17/05/2020
Volteggiano come acrobati
le foglie strappate dal vento.
percorrono confusi itinerari
per approdare
su terreni scottati dal sole.
luoghi di ritrovo
per orfane vagabonde.
strato su strato
danno testimonianza
dello scorrere del tempo.
colori di tinte sfumate
compongono effetti cromatici
dalle indubbie fattezze.
quadri ansiogeni
di depressi pittori.
percorrendo quei luoghi
si ode un calpestio scricchiolante
di vita perduta.
volgendo lo sguardo alle spalle
il fusto ormai nudo
sembra smagrito da un male sconosciuto.
i suoi rami spogli
assomigliano ad artigli
che graffiano il cielo.
artefice di tale vilipendio
l'autunno
s'appropria del suo reame.
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Depressi pittori, forse macchiaioli. Ciao.

il 18/05/2020 alle 11:05