Fragile misura
nel chiarore del giorno
mescolo liquide luci e
fumose ombre
il pensiero si unisce
ai mari di memoria
e appare
sottile filo di sapere
in intricate trame
dissolte
in linearità invisibili
oltre il velo
si inoltra lo sguardo
permea il nulla e
si ritrae confuso
trattiene simulacri
di luce
rinasco sorpresa
nell'albero in fiore,
nell'ape ronzate,
nel volo di rondine
in quest'azzurro effimero
che lascia una scia
ponte incerto tra
l'immenso ed io.