Sperare sperare sperare
che il delicato guscio di questo lamento non si spezzi
come petalo sfiorente in un
intemperante dolcezza
e che tutta la falsità della vita sia rimandata
ad un’ altro giorno
e che la faccia, la mia faccia
accatastata sulle cicatrici
non viva il suo idillio
come una sconosciuta senza prezzo
perché il sogno deve essere pagato in ogni suo episodio
in ogni suo vagabondare
nel disconoscimento della paura.
sperare, sperare, sperare
che il punto non diventi secondario
e che la virgola abbia i suoi gioielli
di ferro.
sperare di morire una mattina
a digiuno.
posso aprire il finestrino?
la portiera è bloccata dal tuo petto
pesante.
troppo pesante.
- Attualmente 4.33333/5 meriti.
4,3/5 meriti (3 voti)