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Pubblicata il 15/05/2020
Pagliaccio dagli occhi di ghiaccio
il cuore dipinto e il vestito un po stinto.
l'amara sventura dipinta sul petto
compagna di viaggio senza biglietto.
ti han visto passare più volte
lasciavi tristezza su tutte le porte.
t' appresti a salire sull'ultimo carro
di una vita di stenti senza bagaglio.
nelle tue mani null'altro che calli
segnate a memoria per lupi e sciacalli.
brullo il paesaggio di fronte lo sguardo
specchio sincero di questo bastardo.
privo d'affetto hai dentro il deserto
non una lacrima annaffia il tuo orto.
guardi la vita con grande distacco
ogni piacere infilato in un sacco.
senti la voce uscire da un volto
niente rimane manchi d'ascolto.
anima nera del mondo di mezzo
spenti colori del fondo di un pozzo.
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mi sono fatto una opinione non precisa di colui che citi dall'anima nera.ho pensato che tu possa riferirti alla morte oppure ad una persona che ha la stessa anima nera, se ho capito male scusami.un saluto

il 17/05/2020 alle 16:47

No non mi riferisco alla morte, descrivo una persona con un' anima nera. Spesso quando scrivo non lo faccio con un riferimento, uso l'empatia per descrivere quella situazione. Coao

il 17/05/2020 alle 21:53
Adi

Descrizione intensa

il 18/05/2020 alle 12:41