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Pubblicata il 13/05/2020
Il sole del pomeriggio
illuminava la stanza,
luminarie festive dondolavano
alla brezza profumata di fine estate.
melodie in lontananza,
dolci parole d'amore,
tende ondulanti,
profumi di natura,
di origano e menta selvatica
di basilico coltivato sui balconi
come gerani,
profumo di fichi maturi
e della prima uva,
odore di legna
di fuochi accesi
per pomodori cotti,
confine di sensazioni,
luogo temporale di percezione,
serate fresche e mente illuminata,
animo in bilico
in cammino su argini fragili,
voglia di inciampare
per poi abbandonarsi
e vivere di vento
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Bella questa istantanea olfattiva e visuale.

il 14/05/2020 alle 08:36

Grazie, è roba vecchia, 2008 penso.

il 14/05/2020 alle 09:19

È sempre molto complicato tradurre in parole alcune sensazioni, il rischio è che i versi risultino banali rispetto alle sensazioni. ..... E poi all' improvviso arriva una epifania

il 14/05/2020 alle 10:20