PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 12/05/2020
Ti regalai un bracciale fatto con i miei intestini.
ti donai un aereo di soffione su cui tu soffiasti
i tuoi giudizi di donna leopardata.
ti offrii anche un capitale di filastrocche che tu consumasti
per cucinare una prigione.

tu mi regalasti una croce per antipasto
e una bellezza su un piattino di grovigli
in mezzo al mare.
quando te ne andasti io ti tornai i compleanni
placcati d’amore
e tu mi ritornasti il carbone avvolto
con i papaveri rossi dei tuoi capelli.

ma il più bel regalo risuona ancora
ogni mattina, come una sveglia
in un manicomio pulsante.
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