Ultimo ornamento
se il silenzio potesse baciare
il frastuono delle discariche
nei cassetti
annodati
fra le costole
nei palpiti
di Infiniti inchiodati
nel sogno
di una luce che svanisce sul
fondo
e il risveglio sarà in controluce,
sarà gabbiano morto sulla costa
su una ghirlanda riposta
dalle tue mani.
e i nomi dei passi
nomineranno ogni gemito
di questo cammino,
con una rosa sul petto che non
smette di mentire
sulla via del divino.