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Pubblicata il 05/05/2020
Resto inerme di fronte all'orrore
il fetore di morte ristagna nell'aria.
la conta infinita non accetta la resa
la morte non molla ahimé non riposa.
i corpi d'onori ed esequie privati
aspettano invano un ultimo abbraccio
le spoglie s'ammucchiano senza riguardo,
cataste infinite di fronte lo sguardo.
l'ultima tappa la nicchia di un forno,
tutto satollo
lo spazio è finito pure all'inferno.
si abbatte funesta
la selezione arbitraria
su chi di questo pianeta ha fatto la storia.
È tempo di lutto per ogni nazione
l'amara sconfitta reclama ragione
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