la forza e la debolezza di PH è proprio questa, quella di non controllare nulla, per cui si possono mandare testi addirittura sgrammaticati e con vari orrori, quello di permettere a tutti di scrivere come gli pare, senza censure...Ora la suscettibilità è una cosa che abbiamo tutti, chi più chi meno, tutti ci identifichiamo con quello che scriviamo e quindi restiamo male per le critiche...Le critiche sono giuste e tu hai ragione, se ti metti in piazza accetta anche gli schiaffoni, ma la domanda è : servono a qualcosa? Ho paura che la reazione sia sempre quella di chiudersi ancora di più....Forse si impara di più leggendo, leggendo, assimilando, in una sorta di confronto interiore con le cose e con le idee, parlo per me ovviamente
Concordo con arturo su tutto, meno che ,sulla funzione delle critiche : servono, almeno per me.
...Caro guga ma il messaggio privato del Rusticus non lo pubblichi ?
@Cantorom - Purtroppo l'ho perso: diceva più o meno che ero rimasto vittima del suo "tranello di Socrate" per smascherare le contraddizioni. Insomma, pur senza scriverlo, mi ha trattato da semideficiente. Non ho studiato filosofia, sono un ex operaio ed ex infermiere, autodidatta per quanto riguarda la Poesia e, a parte la sincerità dei miei commenti, nel bene e nel male, sono sempre molto rispettoso delle idee altrui. La decisione di bannarmi la dice lunga sulla suscettibilità del nostro "collega".
a questo punto la curiosità è troppo forte....ma che è sto tranello di Socrate? Io un pò ho letto Platone ma di tranelli non me ne sono accorto, quindi o sono ignorante anch'io (probabile) o Rusticus fa la cortesia di intervenire e di spiegarlo..
...Caro Arturo, Socrate quando aveva un interlocutore, faceva finta di non sapere una cosa...e così chiedeva all' interlocutore di spiegargliela...e qui sta il tranello perché, di solito, quello pensava: "ma guarda 'sto qui..fa tanto il saccente poi...ma adesso lo frego io..." e Socrate, intanto, sorrideva nell' anima perché dopo stroncava tutte le affermazioni che, di solito, erano sempliciotte, se non idiote, del tipo che aveva di fronte...dunque il tranello è il condurre uno lungo la strada che, in realtà, tu conosci molto bene...ciao!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
si lo so che faceva così, ma mi sfugge il nesso nella diatriba tra Rusticus e Guga, Rusticus è Socrate, Guga l'interlocutore, ma che si sono detti, e quando? Credo che questa cosa la può chiarire solo Rusticus
questo Socrate la sapeva proprio lunga...e la redazione sembra un'entità silente e super partes.
Per quanto mi riguarda sarebbe meglio chiuderla qui: Rusticus si senta chi vuole, io non sono caduto in contraddizione (le tronche imbruttiscono la poesia, l'ho sempre pensato e scritto) e chi vuole Cristo se lo vada a pregare!... Un sorriso a tutti! ;-) guga