Rimbocco candidamente la coperta
all’idea che rimarrai sempre piccino,
mentre posi la mano tra l'arcobaleno
e la resa dolce di una favola che resta
aperta e plana in quel tuo aeroplanino
di carta colorato di pastelli
che sfumano ai miei occhi.
resti lì ad aprirmi lentamente porte
dove si susseguono impressioni, sulle frange
che ti solleticano il nasino come caldi fiocchi.