PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 19/04/2020
quest’anno é il duemilaeventi

si offre all’animo e alla vista

una strane e ben diversa primavera

regna nel paese nostro in Italia

un morbo che semina morte e che invita

a star tra di noi lontani e serrati

nelle case così anche ne risenton

i fiori da noi amati e la natura,

si son sole le viole lungo la riva

lì del fossato quel loro profumo

sì dolce ancor nell’aria olezza

ma fiori son che invan oggi degli

amanti attendon le carezze care

quella man che coglie il delicato

gesto quel bel mazzolin in dono

lontan svanito è l’amorevol tra

di lor abbraccio come quando lor

nel tempo a primavera andavano

tra il verde fresco a cercare quei

bei al sol nascenti profumati fiori:

oggi il crudel quel maledetto virus

l’un tien tanto lontan dall’altra:

e così povere viole son rimaste sole!
  • Attualmente 4.5/5 meriti.
4,5/5 meriti (2 voti)