leggendoti capisco che hai uno stile, è bello scoprire certe cose, non sei banale anche se ciò che scrivi potrebbe sembrarmi banale, ma non lo è...è strana la magia della poesia, nel senso tu lavori con delle "certezze" che evidentemente appartengono alla tua esperienza, ma che rendono i tuoi versi pieni di spiragli interpretativi. Forse resterò frainteso, ma il geocentrismo non va più di moda, e quindi è inutile argomentare di firmamenti che ci ruotano attorno. L'indagine della realtà a livello poetico credo che abbia ancora i suoi denti del giudizio. Io lavoro soltanto di immaginazione, fotografata magari assieme a qualche emozione di repertorio. A parte queste seghe mentali, mi interessa la tua poesia che è comunque per me un mondo nuovo. Io scrivo da poco, da quando mi sono lasciato con mia moglie, per dare qualche concessione alla solitudine. saluti
Come affermato da Patti Smith, una delle prime cantanti punk donne, "Punk significa libertà di creare, di avere successo e di non averlo. Libertà di essere quello che sei", credo appartenga a quelli che vogliono cambiare tutto quello che non va in una società fatta di costrizioni a volte inappropriate. Io sono cresciuta ascoltando punk poi ho spaziato, sempre fuori dagli schemi. Bel testo, mi mancava ricordare una scena del genere.
Vale,anche a me piace come scrivi,devo essermi perso le ultime che hai pubblicato però..fulminato abbastanza, nel senso positivo ovviamente...A me interessa tutta la poesia che trovo su questo sito,incontrando stili più affini a me naturalmente...continua a scrivere,è bello sfogarsi,ciao!