Non ho mai apprezzato il pugilato,però devo dire che ha una filosofia di base affascinante,un po' come quella dei rapper(veri,come Tupac)che sfogano infanzie difficili trovando la strada per raccontare la loro sofferenza,non so se sia così per tutti i pugili,ci saranno anche i figli di papà...comunque,molto bella!
Certamente c'è chi pratica questo sport in modo poco leale, nel senso che non si allena sufficientemente e si crede migliore di tutti, magari mancando di rispetto all'avversario, questo può vincere qualche match ma non dura tanto, si stanca appena inizia a perdere. In America, dove c'è più business, secondo me si vedono in vetta anche i figli di papà, mentre nel passato emergevano solo i veri campioni, perché non c'erano altri modi di farsi conoscere se non quello di lottare e vincere fino alla fine rischiando di più l'incolumità. Adesso ci sono più possibilità per tutti di boxare, anche per le donne, perché ha regole più sicure. Io mi sono appassionata circa 10 anni fa guardando il film Rocky, mi ha colpito la sua figura...e una volta trovato un lavoro stabile ho cominciato ad allenarmi. Credimi che in una palestra di boxe c'è più rispetto che in un campo di calcio.
Ti credo,la stessa cosa si può dire del rugby...bene,aspetterò di vederti in TV al grido di...Adrianooo!
Ahahaha no ti prego non sono così disperata ;) a me interessa fare il mio percorso per mettermi alla prova, poi non so fin dove arrivo, ho un allenatore che crede in me e non mi serve altro.
Moltissime donne amano questo sport, di questi tempi, col dilagare della violenza, unisce il dilettevole (la salute del corpo) all'utile (la difesa)...bella poesia.
Ho incrociato per caso un pugile dopo un incontro (che poi mi è stato riferito come vittorioso)....volto distrutto disarticolato le pupille vitrei sotto il gonfiore...ho pensato poi allo sconfitto...può darsi che non sia in grado di capire...o meglio mi rifiuto di capire quella che viene chiamata la "nobile arte" forse per questo non ho capito neppure il testo.Sorry
Capisco che non capisci, anche mia mamma mia ha detto che non capirà mai. Una volta che ti appassioni del pugilato entra nella tua identità e capisci che il male fisico non è così grande a confronto della violenza morale causata dalle persone nella vita di tutti i giorni.
Vincent grazie, infatti ci si allena su tanti aspetti: concentrazione, resistenza, velocità, forza, adattabilità...
Ciò che importa è che tu capisci il senso di ogni tua azione e in questa poesia sei riuscito a condividerlo con noi. Chi non capisce, affar suoi.