Vederti indaffarata nel cortile
non visto tra gli sbrachi delle tende
il sorriso assorto senza sguardi altrui
la rosa, la scopa, il ronzio repentino di zanzare
ci siamo persi nei nomi dati alle cose
si è fermato il tempo quando stanca t'appoggiavi
assorta, dimentica di te, forse felice
ed è questo che voglio lasciare dal mare
inconsulto delle cose
un attimo ed è forse passata tutta una vita
passato e presente insieme fusi
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