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Pubblicata il 14/04/2020
sonetto per uljanov
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compagno Pigro, anche tu caduto
dall'alto, traballante piedistallo
batti la fronte alta di metallo
che progettò un disegno mai compiuto.

tu, molto prima che cantasse il gallo,
ti trovasti monarca decaduto:
il tuo pensiero t'è sopravvissuto
soltanto come oggetto di cristallo.

chi è rimasto fedele alla tua idea
che nobilita il mondo del lavoro
si trova oggi a vivere in trincea.

chi ha voluto rubarti anche il decoro
sarà in grado di opporsi alla marea
alta dei nuovi cercatori d'oro?

(Guga 2013)
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In trincea sperando in un Mose in grado di trattenere l'alta marea. Che nasca un altro uljanov! Ciao.

il 14/04/2020 alle 10:16

Stupendo, complimenti Guga!

il 14/04/2020 alle 10:58

Nobilissimo e lirico il contenuto. E anche la forma mi appare cesellata al meglio con intrecci multipli di rime.

il 14/04/2020 alle 16:38