PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 13/04/2020
nello spazio lunare
pesa il silenzio dei morti.
ai carri eternamente remoti
il cigolìo dei lumi
improvvisa perduti e beati
villaggi di sonno.

come un tepore troveranno l’alba
gli zingari di neve,
come un tepore sotto l’ala i nidi.

così lontano a trasparire il mondo
ricorda che fu d’erba, una pianura.

alfonso Gatto
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Sarebbe stato un esperimento interessante presentarla senza citare l'Autore! Per leggere eventuali commenti ;-)

il 13/04/2020 alle 21:01

Si, in effetti sarebbe stato interessante. Ma non riesco ad appropriarmi, anche solo temporaneamente di qualcosa che non mi appartiene. Considero questa poesia un capolavoro.

il 13/04/2020 alle 21:42

Naturalmente, poi, magari dopo qualche brutta figura (eh eh eh!!! ;-) ) avresti svelato il vero Autore… Dici che sono cattivello?... Chi non lo è, con questo maledetto virus che ci devasta l'anima?... Ciao!

il 13/04/2020 alle 23:59

Ciao

il 14/04/2020 alle 00:27

in tutta onestà non conoscendo l'autore sarei comunque saltato dalla sedia per così tanta bellezza, sei stato onesto ed hai comunque permesso a chi apprezza godere di un qualcosa di così bello...spero tu ne voglia regalare altre di queste perle, intanto mi segno l'autore

il 14/04/2020 alle 09:56

Fa piacere che ci siano persone che come me aprrezzino questi versi.

il 14/04/2020 alle 11:00

Bravo all'autore ed a te che ce l'hai proposta!

il 14/04/2020 alle 11:26

Grazie

il 14/04/2020 alle 12:44

Ragazzi!... Alfonso Gatto è uno dei maggiori Poeti del Novecento: chi sa appena appena di poesia non può non conoscerlo... Ciao a tutti!

il 05/08/2022 alle 09:53