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Pubblicata il 13/04/2020
sotterranea
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le città sottoterra
hanno tutte lo stesso rancore:
sanno di trementina,
di abbandono
come le facce dei viaggiatori
crocifissi lungo le scale mobili.

quando ti ho conosciuta
avevi un urlo incastrato alla gola:
volevi scappare dal finestrino
per fuggire il silenzio della folla.

ti ho rianimata sotto il cielo di Roma
alla luce azzurrina dei grattacieli.
indossavi il tuo vestito della domenica:
a me sembravi nuda come un angelo.

(guga
dalla raccolta "lazzari ed €puloni", 2000)
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Non sapevo della nudità degli angeli...ma se lo dici tu che hai avuto la fortuna di incontrarne uno...ci credo! Buona pasquetta

il 13/04/2020 alle 09:21

Parte tremendina, poi tu, l'angelo e Roma vi sciogliete come tre mentine.

il 13/04/2020 alle 09:28

Peccato non sia stata recepita... Credo molto in questa poesia. @Malalunaa: nell'iconografia mondiale gli Angeli sono spesso raffigurati nudi o, al massimo, coperti dalle sole ali! Ciao

il 02/10/2021 alle 01:30