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Pubblicata il 10/04/2020
stazione metro
(a Maricica Hahaianu)
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a te
che vai scrivendo sui muri
alessio libero!

a te
che il pianto di un bambino
t'infastidisce come assalto di zanzara.

a te
che la solitudine di un uomo
è il guscio di cocco dove spegni la cicca.

a te
che se lui fosse stato rumeno
e lei romana
avresti urlato a squarciagola
alessio A morte!

a te
che sei passato oltre
scavalcando quel corpo a terra.

a te...

(guga 2010, Ottobre)

nota dell'Autore:
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maricica Hahaianu era una giovane infermiera rumena uccisa da un pregiudicato in seguito ad una lite banale. Ciò che si lesse sui social nei giorni successivi all'episodio mortale mi fece vergognare di essere italiano. Vedi il link:

http://www.cronaca-nera.it/1720/maricica-hahaianu-omicidio-stazione-anagnina
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Più che la vergogna di essere italiano ,mi indigna questa umanità. Ciao.

il 10/04/2020 alle 10:06

Sentito ricordo,bravo ciao!

il 10/04/2020 alle 14:15

Bravo! Di grande spessore il quarto "a te" e il quinto denuncia una desolante accomunanza di cinismo.

il 12/04/2020 alle 04:52