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Pubblicata il 09/04/2020
Di ragni neri a colmarti gl’inguini ( danzatrice di fandango )

ora ti siedi
al balcone moresco
ti fruga con mani di satiro il vento
che sbuffa
gonfiandoti la gonna
di colpo ti rattristi
evocando dal remoto
un passato di fantasmi

in viaggio sul balcone intrappolato
fra gerani traboccanti bocci
sempre incinti
calma e taciturna
sospesa sulla vecchia ramblas

un tempo danzavi
in rugiada di corolle sfiorenti,
la sontuosa mantiglia, sudario osceno
t’avviluppava di ragni neri
a colmarti gl'inguini.

ti popolano echi, ora
a fuggirti distratti dalle stelle a spirale
che t’invasero l’altera faccia
per infilzarti gli occhi.
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Passionalissima e molto ben scritta. Ottima vena poetica! ;-) ciao

il 09/04/2020 alle 14:48

Grazie Guga, gentilissimo...sono i fantasmi dei miei viaggi mi si materializzano improvvisi nel buio e come in un lampo di flash rivedo un fermo immagine che mi aveva colpito...immagino siano venuti per raccontarmi la loro storia, è l'emozione più grande nel trascrivere...beh avrò bisogno di uno psichiatra...ha ha ha

il 09/04/2020 alle 15:25

...Malalunaaaa...sei emozionante...

il 09/04/2020 alle 19:22

Rava/ felice Pasqua :-)che le visioni siano con te

il 11/04/2020 alle 08:43

Rom/ alias x Malalunaaaa Rum ha ha ha mi aspetto una qualche benedizione speciale per questa santa Pasqua!!! A parte il fatto che mi rendo orgogliosa di emozionarti...Felicidad

il 11/04/2020 alle 08:46