Soltanto una donna riesce a trovare
in un’altra un difetto che non appare
per quanto infinitesimo il difetto sia
e a evidenziarlo con misurata cattiveria

la nuova arrivata era molto ben fatta
bionda, gli occhi grandi da cerbiatta
nasino all’insù, bocca radiosa, sorridente
socievole, assai garbata e intelligente

più alta della media, magra, proporzionata
e poi sempre in ordine e molto curata
vestita alla moda con molto savoir faire
incantava con grazia ogni interlocutore

il gruppo delle altre donne, invidiosette
le sorridevano con riserbo da malignotte
ma trovare un difetto in tanta perfezione
era arduo anche per quel tipo di persone

fino a che un giorno la videro correre
con i tacchi nel corridoio a provvedere
a un’emergenza, nessuno si era accorto
che poggiava le punte in modo storto

e correva si, ma con molta circospezione
stando attenta a non posare mai il tallone
tanto bastò! I sorrisetti appena accennati
divennero sorrisi franchi ben allargati

e da allora la ragazza bella e nuova
da tutte fu chiamata “acciacca l’ova”. (pesta le uova)