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Pubblicata il 29/03/2020
le felci ad inseguirmi i passi
e il prato
bagnato
a sostituirmi il fiato

dolcemente son piovuto,
ho spezzato lo sterrato
e ne ho fatto zolle

ed ora
mi assumo
il nome
di folle

e non mi lamento

io, che prendo fuoco nel vento,
ho fatto l'errore
di credermi spento
quando ancora ero brace

ed ora,
controluce,
mi sono ardentemente acceso.
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