PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 23/03/2020
Cosa resterà del tuo passare
microscopica fonte di morte.
 Tra silenzi misti al rancore
e vuoti colmi di amarezza
soggiornerai nella memoria
di ogni sofferente
di ogni indifesa creatura
arresa ed innocente
sostenuta solo da un grido
intriso di speranza.
 Regalaci un abbraccio
o anche una carezza
o un bacio
o quel che ci manca,
poichè a nulla servirà
nella coscienza d'uomo
di concisa memoria
in cui tale tragedia
sarà solo un film
guardato dietro ai vetri.
 Gli stessi
che ci separano dal dolore
di una terapia intensiva,
da un addio in aeroporto
o dal sorriso di un neonato.
 Gli stessi,
che nella loro trasparenza,
mettono a nudo
la nostra fragilità.
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Profonda e sentita.

il 23/03/2020 alle 19:46

Bella!

il 23/03/2020 alle 19:57

Grazie Milo.

il 23/03/2020 alle 23:21

Grazie tante anche a te Francesco

il 23/03/2020 alle 23:22

Ciao Genziana, è proprio così. Grazie infinite. Buona serata a tutti.

il 23/03/2020 alle 23:24

Intensa e molto sentita. Complimenti!

il 24/03/2020 alle 08:15

Grazie Vittorio e buona giornata.

il 24/03/2020 alle 10:48

essere inermi separati da una vetrata rende sensibili e impotenti, resta l'amarezza di non poter fare nulla e aspettare.versi molto belli,piaciuta.

il 25/03/2020 alle 15:26

Grazie infinite Eclisse. Serena serata.

il 25/03/2020 alle 18:51

La freddezza del vetro la mancanza del calore...a questo ci ha condotto la nostra sciagurata voglia di distruzione?

il 31/03/2020 alle 02:08

Credo proprio di si mia cara... grazie, buona giornata.

il 01/04/2020 alle 08:01