Dalla vasca del mio bagno vedo un ulivo agitato dal vento.
ormai solo qui riesco a ritagliarmi certi pensieri.
mi alieno, fisso il vuoto mi permetto di lasciare fuori il mondo. Poi sul bordo del mio pensatoio noto un mio capello.
inizio a giocherellarci con il dito.
ci disegno una nuvola, poi un palloncino, una A e infine un cuore. Un gioco di bimba.
mi interrompe il tuo rumore. Ecco il tuo viso illuminato e sorpreso.
stai pensando ti ho trovata finalmente e mi sorridi.
e rieccola quella bambina, la ritrovo nei tuoi occhi.