PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 20/03/2020
"Giorni intontiti

a cercare il silenzio

per potere ascoltare

la voce del cuore

che preme, che urla,

reclama attenzione

nel frastuono invadente

di voci irritanti".

giorni come macigni

da spostare

nelle stanze vuote di suoni,

cerchi invano di colmare

ceste di malinconiche ore

nello scandire di monotoni rintocchi.

“Fantasmi smaniosi

si aggirano dentro

caverne di pianto

e parli sorridi rispondi

a chi ignora il clamore

che implode

nelle grotte del buio."

angeli d’improvviso

sospendono l’abile arte

della custodia di anime,

sospendono i giochi

nei prati del cielo,

sospendono persino

il respiro…

trattengono il fremito d’ali

lo sguardo impigliato

in clessidre d’oro fino.

"Del mondo le acque

alimenta il dolore

da millenni sofferto

dalla stirpe d'Abramo.

il suo pianto fertilizza

l'arida terra

e nel deserto più arso

spuntano fiori di mille colori".

alla notte più buia

seguirà sempre un’alba,

alla notte più tetra

il sorriso di un fiore,

finché accesa sarà la speranza

fiorirà anche il deserto

sotto il sole dell’Amore!

*
concerto a strofe alterne di eoskarma e deamor
scritta in un tempo non sospetto.
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Bella. Fammi rincorrere quegli angeli ho voglia di giocare. Brava . Ciao.

il 21/03/2020 alle 08:34

...finchè sarà accesa la speranza ,fiorirà anche il deserto sotto il sole dell'amore...bellissima poesia che lascia spazio a tanta meditazione.

il 21/03/2020 alle 08:36