Sgomberate la piazza
Fate largo ai miei pensieri
Alle dolci voglie
Di laconici messaggi
Di intemperie burrascose
Di camicie inamidate
Di traguardi e di bolliti
Occhi sempre alla caccia
Di un sorriso
Che non sia troppo spento
Che non sia solo cortesia
Di un valzer dei dannati
Di uno scroscio
Dei miei pensieri
Che come ora
cadono copiosi
Sopra tutto questo testo
Difendendo
Quando possibile
L'onestà della parola
La lucida follia
Gli amori inutili
I sorrisi che aprono
Il cuore
Salvatemi
Ancora vi prego
La tastiera non
Risponde ormai
Al collegamento
Con il cervello
E queste parole
Sempre troppo
Povere da inzuccherare
Non hanno il controllo
Su di me
Aiutatemi con il vostro
correttore ortografico
Fatemi sparire
Solo la tastiera io vedo
e su di essa mi concentro
perché il pensiero
Non sia vuoto
O almeno meno vuoto del previsto
Che danza, che ballo
Intonano
Le mie dita che sperano di volare
Sopra questo mare un poco bianco e
Nero
Pesto come petrolio...

Blu.