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Pubblicata il 19/03/2020
fissa, sul ciglio del dolore ( al funerale delle ombre)

terra di luce tra nere farfalle
strade deserte bui palazzi
un serpente di nebbia
si srotola sembra ingoiare il mondo

giungono e si fermano nell'aria leggera
martellanti rintocchi di campana

presto una fitta al fianco
mi porterà negli occhi la luna

la morte non si ferma
corre solitaria sui camion militari
in ordinata fila

si raggela il cuore nella lacrima
fissa
sul ciglio del dolore.

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Mi accosto in silenzio ai tuoi strazianti versi.

il 20/03/2020 alle 08:40

Una preghiera per tutte quelle vittime innocenti!

il 20/03/2020 alle 19:21

Gentile Genziana quella fila si allunga sempre più e con essa l'angoscia di essere impotenti difronte a questo male oscuro con cui si convive separati, un piccolo sollievo la Poesia.Lieto giorno

il 27/03/2020 alle 07:53

Vincent/ questo strazio sembra non finire mai!

il 27/03/2020 alle 07:54

Vittorio/non so se ti è capitato di vedere quel pretino in un borgo sconosciuto percorrere le strade vuote spingendo da solo l'immagine della Madonna addolorata pregando...era l'immagine do ognuno di noi

il 27/03/2020 alle 07:57