PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 05/03/2003
Ho sempre pensato
che sarei stato un marinaio,
ma al porto
le navi erano musica e impressioni,
secoli
di Mediterraneo
che sapeva già di ocra,
porti d'Africa,
e vento di scirocco.
Onde
di acqua e sale
battevano pigre
contro le pietre
del molo,
scie lontane
di fumo e di vapore.
Nessuno
aspettava nessuno.
Odore di mare,
di fritto di pesce,
luci
perse dentro all'orizzonte.
Da una finestra,
qualcuno
guardava l' infinito.
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essere marinaio..desiderio di liberta' e di ricerca di nuovi porti nell'oceano della vita..desiderio di non lasciar traccia, perduta sulla scia della nave che queta si chiude sull'onde....Grandi colori e fascino..Michele...Un grande sorriso dalla tua amiche di spirito Luna-sempre piu'-incantata

il 05/03/2003 alle 10:52

credo, ma non ne sono certa, che sia già la seconda volta che ti avvicino ad un poeta a me molto caro ... Pessoa e i suoi alter ego ... ti consiglierei di leggerlo se non fosse ancora nella tua biblioteca ... devo cmq rilevare da questa tua splendida lirica .... che la tua delicatezza nelle descrizioni non ha nulla da invidiare, senza aver paura di esagerare ... sarà il mio spirito romantico ... la ricerca della dolcezza e della raffinatezza più che del colpo di scena ... ma di questa tua ho percepito fisicamente gli odori, i colori, le immagini .... le emozioni ... l'immensa solitudine

michele è stupenda
un abbraccio affettuoso
Cristiana

il 05/03/2003 alle 11:39

Consiglio:vai in punta al Colle del Sestriere in un giorno feriale... chissà che la distesa infinita, non ti faccia fare una lirica sulle montagne, bella come questa del mare.... (io adoro la montagno,ci vivrei, prova con le cime, tu sei la persona adatta!)
Salutoni Patrizia

il 05/03/2003 alle 11:47

Ah, Patrizia!!! Io amo la montagna esattamente quanto amo il mare e ad essa ho dedicato anche alcune liriche presenti in questo sito.Sono comunque contento che anche questa mia lirica, dedicata al mare, ti sia piaciuta. Un salutone.
Michele

il 05/03/2003 alle 18:09

Sai, questa poesia è nata, nel suo embrione, da un viaggio che ho fatto in Portogallo, tanto è vero che, nella sua prima stesura, l'avevo intitolata " Lusitania ", ma poi mi sono accorto che questo titolo l'aveva già usato Ivano Fossati per una sua canzone e così è venuto fuori questo titolo. Forse il ritmo lento e triste del fado viene fuori e Pessoa, grandissimo scrittore di lingua portoghese, aleggia sulla lirica... Grazie, Cristiana per lo splendido commento e per l'accostamento ad un poeta che anch'io amo tantissimo... Un saluto affettuoso.
Michele

il 05/03/2003 alle 18:19

Desiderio di libertà, forse il più grande desiderio che spinga l'uomo a viaggiare, a muoversi... questa mia lirica è nata da un viaggio in Portogallo,
ma non ho voluto connotarla con precisione, come ho fatto con altre mie poesie, perchè credo che queste sensazioni possano essere condivise da chiunque abbia visitato un porto, piccolo o grande, del nostro Mediterraneo. grazie, Luna per il bellissimo commento. Un bacione.
Michele

il 05/03/2003 alle 18:23

forse proprio perchè sono piemontese, ho con il mare questo rapporto di curiosità, mista con il rispetto e con la paura, come il mio celebre corregionale, Paolo Conte:
" Ma che paura che ci fa
quel mare scuro
che si muove anche di notte
e non sta fermo mai... "
Grazie per il bellissimo commento, Ale, e un bacione anche a te.
Michele

il 05/03/2003 alle 18:28

quanto fascino nel veliero velato di note....e che sapore salato di mare e di tempo andato navigando su mille lumi d'infinito....che bella michele!!! un bacione cri

il 05/03/2003 alle 22:39

nave che si muove al ritmo delle onde
nave senza tempo fa sognare il marinaio
e chi estasiato la osserva passare
nave che protegge i segreti del mondo
nave ancorata ansiosa aspetta i suoi passeggeri
per un pò di compagnia
bellissima trigorin un bacione MG:)

il 06/03/2003 alle 00:21

una poesia nata da un mio viaggio in Portogallo, ma volutamente non connotata da riferimenti geografici in modo che ognuno, davanti a un porto del Mediterraneo, possa fare sue queste sensazioni.
P.S. Anche se il Portogallo è bagnato dall' Oceano Atlantico, la sua area culturale e geogrfica è comunque mediterranea
Grazie per il bellissimo commento e un bacione.
Michele

il 06/03/2003 alle 13:24

... e sono splendide anche le tue parole a commento di questa mia poesia, nata da un mio viaggio in Portogallo... Grazie davvero per ciò che hai scritto. Un bacione.
Michele

il 06/03/2003 alle 13:26