PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 16/02/2020
I ristoranti cinesi e gli involtini primavera
un cinese sul prato che prima non c’era
il gioco aleatorio della morra cinese
il coronavirus fra mito e leggenda
ha invaso il mondo come i cavoli a merenda

un flagello affligge un’umanità precaria
in un mondo infetto da paure ancestrali
reso precario da un fragile starnuto
lo squittio di un notturno pipistrello
esprime un suo cordiale benvenuto

con le mascherine la gente si nasconde
a carnevale allegro il virus si diffonde
dalla terra di un beffardo riso
ci sorprende un enigmatico sorriso
la Cina ci sorprende come i cavoli a merenda.
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e questa realtà è responsabile del nostro vivere senza più entusiasmo ma, prigionieri di paure che angosciano i pensieri....piacevole lettura.

il 16/02/2020 alle 16:59

Bravo sdrammatizzando piaciuta

il 20/02/2020 alle 11:29