I ristoranti cinesi e gli involtini primavera
un cinese sul prato che prima non c’era
il gioco aleatorio della morra cinese
il coronavirus fra mito e leggenda
ha invaso il mondo come i cavoli a merenda
un flagello affligge un’umanità precaria
in un mondo infetto da paure ancestrali
reso precario da un fragile starnuto
lo squittio di un notturno pipistrello
esprime un suo cordiale benvenuto
con le mascherine la gente si nasconde
a carnevale allegro il virus si diffonde
dalla terra di un beffardo riso
ci sorprende un enigmatico sorriso
la Cina ci sorprende come i cavoli a merenda.