PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 03/03/2003
Il passo è stanco
mentre vado via
attraversando
quel passaggio pedonale.
Dieci minuti appena
son pochi davvero
per fissare
nella memoria
l'inesistente.
Eppure sempre
mi accompagna
il tuo sguardo
reso impotente
dalla felicità.
(E sono sicura che
mi guardasti
dalla finestra
e che pur non vedendo,
intuisti le lacrime).
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Originale Kay, nello spunto e nella progressione lirica, intimista e profonda. Bella in particolare per l'atmosfera che adombra, per i veli e le sospensioni, per le intuizioni, in questa sorta di "gioco di specchi" con la tua anima.
Un caro saluto.
max

il 03/03/2003 alle 11:40

mi sono lanciata nell'utilizzo di due tempi..il presente ed il passato remoto per descrivere un attimo solo.....

grazie Max
un abbraccio forte.

kay

il 03/03/2003 alle 12:13

ciao Nicoletta...
grazie.

Ciao

kay

ps. (spero sempre che ci si veda di nuovo prima o poi)

il 03/03/2003 alle 15:19

Bella e intimistica, questa tua. Gli scenari reali sono parzialmente velati dalla sospensione dei significati che hai voulutamente lasciato irrisolti, ed è afffascinante.
"Do you remember chalk hearts melting on a playground wall?"
Un caro saluto
Axel

il 03/03/2003 alle 15:25

I never meant to broke his heart,
but he broke mine...

Ciao Axel, grazie.

Kay

il 03/03/2003 alle 15:32

cosa spiegarti?

another emotional suicide...


Kay

il 03/03/2003 alle 15:33

quali equivoci?
cosa devo rendere noto pubblicamente?

ciao

Kay

il 03/03/2003 alle 16:15

L'importante è che nessuno ti gonfi la faccia...
Poi le letture...
Ki se ne frega...
(scusa la battuta indecente, ma mi è venuta sponatanea...)

Ciao.

JJ

il 04/03/2003 alle 22:21

"l'inesistente."

...ma sempre lui?

Ciao.

JJ

il 04/03/2003 alle 22:23