Questo pensiero somiglia a un dipinto, una metafisica dove l'essere tende ad una unione ch'è anche catarsi, oppure ad una fotografia che ferma l'attimo e lo rende eterno.
Credo sia quello a cui si anela, Vincent. L’unione che diventa catarsi rigenerante senza principio e fine. Grazie per il tuo bel commento.
Ha reso la tua percezione con una parola. Mi è arrivata, Lara, appieno.
Leggere testi di questo livello è una vera emozione. Anch'io ho la medesima visione di Vincent: una percezione metafisica che travalica le normali leggi per arrivare a qualcosa di assoluta essenza archetipica del bello e del giusto. Un ammirato e silenzioso applauso.
Ciao Valerio. Il primo legame di benessere per l’uomo è quello con la natura, archetipo di quell’emozione che proviamo a chiamare amore e che talvolta ha le sembianze di coloro con cui condividiamo o abbiamo condiviso la vita. È rarità, ma se si raggiunge è immensa pienezza. Ti sono grata per le tue parole.
La tua considerazione mi onora Genziana. Si scrive per raccontare il proprio mondo interiore e se qualcosa resta dentro il lettore, è la più bella gratifica.
Dentro sei davvero una bella persona se esprimi pensieri in armonia con quel che ci circonda e che pochi vedono ed apprezzano come fai tu. Sei in armonia con l'universo, nonostante le brutture che ci circondano. Complimenti per lo scritto e per il tuo essere.
Fabio, penso che per quanto valido e interessante possa essere un testo, in fin dei conti resta paragonabile a un semino; diventa una bella pianta grazie a chi se ne prende cura nel tempo. Uno scritto trova il suo valore aggiunto nel momento in cui le parole altrui gli si affiancano sottoforma di compartecipazione, completandolo, arricchendolo e integrandolo. Mi hai definito “in armonia con l’universo” nonostante tutto... e nonostante tutto ci provo, ritenendo l’armonia una condizione di grade privilegio.
SACRO... come sacra è ogni persona o cosa alla quale teniamo. STUPENDA!!!
quando si dice "essenzialità"...si perché il problema non è nemmeno il bene o il male, ma la confusione...e questo tuo demiurgo è essenziale, appunto, un monolite, la base di cui ci sarebbe bisogno e che abbiamo forse dimenticato
... cose o persone a cui dedichiamo energie e tempo offrendoci incondizionatamente, prezioso dono lontano dalle onnipotenze e molto vicino alla mera e semplice disponibilità d'animo. Ciao Gabry.
Giusta considerazione, Ciro. Ne stiamo avendo un assaggio anche nei giorni che viviamo; confusione per limitazioni, perdite, debolezze mentali e fisiche, incapacità a gestire vittorie e sconfitte... poi ci si rende conto che l'essenzialità resta uno dei pochi ausili a portata di mano, basta avere il coraggio farsela bastare.