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Pubblicata il 29/01/2020
e di quel sonno che dormii
ad occhi chiusi ed in piedi camminai..
fummo anime annoiate e
pensanti noie a divenir copiose orme..
nemica fu l’allegria nacque indifferenza fra te e
l'allegria fuggisti a quattro zampe come lepre..
la noia fu ombra sconosciuta
senso di stanchezza e sbadigli
ad effimero travaglio in attimi distrutti.
ad annoiar la vita fosti tu noia e
al centro ti ponesti con natural pensiero ove
ognun propina per non morir di te noiosa noia..
noia che annoi e non rallegri ti
lasceremo annoiar della tua stessa noia!

adele Vincenti @
2 dicembre 2019
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