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Pubblicata il 21/01/2020
Come un albero d'inverno
mi ricopro di scaglie morte
i rinsecchiti rami
sullo sfondo nebbioso

l'edera dal basso
avvolge il tronco
quasi a stritolarlo
come ricordi selvaggi

come un albero d'inverno
bevo quel po' di luce
che mi è data da invisibili mani
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Intensa e profonda, bravo Arturo!

il 21/01/2020 alle 12:25

Molto bella. E quell'edera, che non cresca troppo...

il 21/01/2020 alle 16:18

grazie Vittorio, ci provo Eriot, credimi, e grazie, grazie anche a te caro Rav

il 21/01/2020 alle 21:42