... E fu il futuro
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mani senza futuro
che stringono pensieri
di coccio. Un bicchiere
semivuoto è il passato:
reca in dono l’amaro
degli addii.
i sogni
ancora addormentati,
angosciati sussurri
dei libri chiusi – nei troppi silenzi
del sepolcro delle ore,
alla luce di una luna indecente –
sono stati scippati dall’assenza.
nel baratro di un verso
mai scritto arranca inutilmente
il poeta – vede la morte
scarnificare le miserie
del mondo – vede uomini
in doppiopetto ordinare omicidi –
pulizie etniche – foreste
di condannati da sentenze folli –
e uccelli notturni ubriachi
della loro paura.
ibernati la pace e gli accordi
letargica si nasconde la notte
a non vedere i ladri di futuro –
là
dove il gesto d’amore
non incatena la Storia…
(guga
da versi AVversi - 2012, Marzo)