PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 12/10/2001
Le persone si domandano
perché scrivono...
forse per soldi
o per smania di successo
o per provare a trovare notorietà....
ed invece niente di tutto ciò
li spinge a scrivere!

I poeti come i pittori
sono tra i pochi che,
se la trovano la notorietà,
la trovano quando non se la possono più godere...
quando la vita si dimentica di loro
la gente li scopre o li ricorda!

Strano destino quello dei poeti,
che scrivono le stagioni della vita
belle o brutte che siano,
che vogliono trasmettere emozioni,
pensieri, sensazioni...

E scrivono d’amore, di sofferenza,
di vita ed in alcuni casi sono considerati
“poeti maledetti”,
troppo duri,
troppo realistici,
troppo poco sognatori...

mentre ognuno di loro
vede la vita un po’ diversamente
dalla massa,
si sofferma su ciò che ha attorno,
vive di emozioni,
di sogni e di grandi ideali!

Strano destino quello dei poeti,
che scrivono oggi e
verranno capiti solo domani!
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Bella poesia e intelligente riflessione. Cara Giorgia io penso che un poeta ha bisogno di essere ascoltato ma non necessariamente capito. Un poeta vive l'attimo, ferma su carta emozioni che volteggiano dentro e fuori di se, rincorre sogni, soffre e ha bisogno di lasciare una labile traccia di se, della sua poesia del suo modo filosofico di conoscere la vita.
Ciao
Pablo

il 13/10/2001 alle 11:19

Giorgia....solo una parola: BELLA!!

il 13/10/2001 alle 14:21