Avrei voglia di altro altro
non ho ancora un traguardo
ma ho lo sguardo tagliato
l'hai lacerato con la tua bellezza
e la tua boccaccia mi ha mandata fuoristrada
e adesso ferisco di sguardi i passanti
non guardo mai avanti ma sempre di lato
sperando di trovarti nel buio opaco
di questa coltre città
ma tu voli alta e non ci sei
io vado in basso e non ci sei
e voglio uscire dal me e te
dall'io al tu
voglio altro altro
non te, il tuo sguardo, il tuo tocco
o il fiato pacato sul collo
lo so, sarebbe sbagliato
guardarti ancora col mio sguardo tagliato
che squarcia la volta
lo so, sarebbe maleducato
provare a darti una svolta
ma ti voglio con l'infantilità di un bimbo davanti al suo gioco preferito
ti voglio sulla punta del dito
per soffiarti via
ma non riesco
sei come un corvo appollaiato sul mio gesso disperato di nostalgia e non voli via
hai le ali spezzate
come le mie risate a mezz'aria
o semplicemente ti piace gustare i miei frutti
senza ripagarmi mai
vorrei altro altro
non te ma un altro sapore di aria fresca
che non mi riporti la testa in condizione di mancanza
che non mi sforzi la cassa toracica in questo battito feroce che rompe ogni stanza
ma al contempo ti voglio
non potendoti avere
al contempo ti voglio
non potendo vedere
che sei altro da me
e lontana tu resti perché
non mi vuoi.