Spennellai parole
sulla tela intrisa
di un acquerello
a tinta di emozioni.
Le stesse
annodate
poco prima
tra i capelli argentei
per tenerle a mente
e far della poesia
un quadro onirico.
Poi,
ineluttabile
la notte,
giunta silenziosa tra le mani,
mi affidò la luna
a raffinata cornice.
Così lo appesi
al chiodo della vita
tale da averlo innanzi
ad ogni mio desio.
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