PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 17/12/2019
All’alba
di una mattina estiva
han tagliato tre Platani
rigogliosi e secolari,
sui volti di passanti
sgomento e tristezza di chi,
per amor della natura vive,
chi, con indifferenza sorride
guarda e passa.

gli uccelli per anni
han deposte le uova,
ora smarriti non trovano pace,
cercano i loro piccoli
tra i restanti rami
di codesti alberi giganti.

un coro s’innalza
verso Il cielo gridando
all’atrocità di cotanto scempio,
di chi, con viltà, han siffatto,
non curandosi dei propri avi
che con amore, essi piantarono.

nella notte fonda andremo
a contemplar la luna e il vento,
che per anni han coccolato e
accarezzato gli alberi giganti,
gli canteremo una litania,
chiedendo di perdonar
un così grave misfatto.
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