leggendo un libello sui lombrichi della Louisiana dopo essermi messo in libertà levandomi il mio lupetto in leacril, piuttosto logoro per i ripetuti lavaggi con Lip lana e lino, lungi da me
dall'ostentare leggerezza e atteggiamenti da lacchè, mi inumidii le labbra con uno stick Labello e lanciai il libro contro un lampadario con le luci a led, lontano regalo di un laburista di Liverpool con la mania per le lingue di gatto senza lattosio e le zuppe di lupini e fagioli Lamon servite in
ceramiche di Limoges.
dopo aver liberato l'anima da queste lagnose lepidezze, mi lanciai come un lanciere longobardo nella mia limousine color luccio di lago con cruscotto in larice e sedili in  pelle di lamantino della Lapponia
e, con leggiadria levantina, raggiunsi un luogo di libertinaggio in un lussuoso loft di Lugano.
soddisfatte le mie lascive libidini, affamato come un leopardo delle Laccadive, posi i miei lombi nel  Saint-Louis lunch bar, locale molto cool,  in cerca di leccornie tipo: lardo con lenticchie di Lagonegro, linguine al luppolo liofilizzato, lepre alla livornese su letto di lauro lessato nel latte, lumache ai fiori di leccio, lecca lecca al lampone e un liquorino al lime.
tornai a casa lentamente come una lumaca, mi buttai nel letto tra linde lenzuola di lino e, dopo una leggera lettura sulla leishmaniosi delle larve dei lepidotteri delle isole Lofoten mi lasciai trascinare in un limbo leggero, sognando laide lesbiche che ballavano la lambada in una balera di liscio sui lidi di Romagna con leggiadri linotipisti di Ladispoli vestiti con jeans Levi's e magliette Lacoste...
che libidine !!