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Tex
Pubblicata il 28/02/2003
Corpi contorti,
disfatti
da un sole impietoso.
E donne d'intorno
con il volto solcato da pieghe d'argilla
vuote di lacrime.
E bimbi ricciuti
con gli occhi sbarrati
su di un abisso d'orrore
che non potranno scordare.
E sentore di morte
che ammorba l'aria
ed il cuore.
Nient'altro rimane
di un popolo antico
smembrato
dall'odio famelico
dell'uomo per l'uomo.
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COME COMMENTARE QUESTO TESTO...DAL piano del significato così profondo?Io non so' cosa dirti un commeno tecnico sarebbe inoppoprtuno,quindi mi limito ad apprezzare la tua opera e il cuore con il quale l'hai scritto.A PRESTO.D
AH!UN meritato5

il 28/02/2003 alle 10:14

...non c'è ieri a consolare
nè un domani da perseguire
solo terra bruciata
da stringere in mano

solo un pugno di sabbia
che sa di veleno
troppi granelli dispersi
in un filo di fumo

azl90

il 28/02/2003 alle 13:27

Quella striscia ormai tracciata solo col sangue è una amara realtà e tu hai colto nel segno. 4
Un caro saluto da Saby (Cesare)

il 12/07/2003 alle 20:05
Tex

...sono in crudele ritardo, ma un sentito grazie
ciao
Ivo

il 13/07/2003 alle 00:23
Tex

..splendido commento che ho letto in ritardo...
Ivo

il 13/07/2003 alle 00:24
Tex

...hai ragione, amico Cesare, purtroppo il sangue versato continua ad essere assorbito dalla sabbia...
giorno dopo giorno, da una parte e dall'altra...
un caro saluto a te
Ivo

il 13/07/2003 alle 00:26