PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 17/11/2019
Bramo cercar ristoro,
assorto e senza meta,
vago silente tra viali
adornati di fiori,
bramo decifrar epigrafe,
anelo carpir dolori
di eterni sguardi
su gelidi maioliche.
il giorno raggela
il cielo cupo di nuvole
intrise d’acqua,
il vento trafigge
rami di cipressi.
mute stradine ombrate
dal morente sole,
s’ode il brusio di litanie,
fioriscono arcobaleni
di crisantemi ,
lampade e lumini infuocati,
sorrisi spenti e gemiti
asciugano lacrime
delle giovani madri e
vedove in preghiere,
rassegnate e sfinite
dal consumato pianto.
  • Attualmente 4.66667/5 meriti.
4,7/5 meriti (3 voti)

Bella nella sua chiarezza e semplicità Saluti Giorgio

il 18/11/2019 alle 08:06

Grazie ...Giorgio

il 19/11/2019 alle 14:38