PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 22/10/2019
Sui sentieri della notte
va la luna
sopra ai bar vuoti,
i vecchi bebop,
su quelli che affittano amore
tra le cosce delle prostitute,
sopra a chi dorme
va la luna,
solitaria,
stanca, euforica,
speranzosa,
soffocata
va la luna
compare tra le vette,
in mezzo ai treni all'orizzonte
lontano,
in mezzo a un prato
va la luna,
sulla vita di chi vive
e quella di chi infondo è morto
dentro a un pozzo
si specchia,
va la luna
gira su giradischi rotti,
sui piedi dei ballerini,
nelle finestre rotte e quelle intere,
negli stracci unti degli osti...

va la luna,
ah, se solo sapessi andare
anch'io come lei,
se mi tenesse mano e cuore,
se la luna che va
riempisse gli occhi di mare
e di navi su cui rollare alla deriva,
ah, mi volesse far dono di scordare ma,
va la luna per i suoi sentieri,
viaggia tra le stelle con l'argento
sui bicchieri rotti,
sui sogni sconvolti
tra la pioggia e il popolo servitore,
misera,
misera luna,
lunina, lunetta,
piccolo lume beffardo
riflesso di ben altro spirito;
quante odi cantasti tu,
o lumicina,
al più gran bagliore,
la luna dei ricchi e dei poeti?
astro senza pietà nel tuo viso
né dolore,
né profumo
se non negli occhi degli amanti
clandestini,
clandestina ti pavoneggi
e io vorrei menare calci
a ciò che circoscrivi
coi tuoi raggi presi a prestito,
rubati al sole generoso
di mille e mille
amori leciti,
consumati e umidi
tra le fronde e l'oscurità.
  • Attualmente 4.66667/5 meriti.
4,7/5 meriti (3 voti)