Cammino da solo,
ascoltando note antiche,
gocce di momenti perduti
in una pozza d'acqua stantia.
le finestre chiuse
di palazzi rossastri
mi ricodano un cuore,
un varco ormai chiuso.
i fari di un'automobile
interrompono il pensiero.
comunque non concludo
il girovagare lento
tra queste sagome ignote
che non somigliano a lei.
.... mentre un amaro analgesico
riga un viso deluso.
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