Hai sfiorato la mia mano,
leggera come una musica di Chopin.
i secondi erano immobili
e stavo affacciato al davanzale
dell'inevitabile tramonto.
poi felice te ne sei andata
e restano soltanto le mie parole
e l'immagine di un umido,
inconcluso sogno...
... e non ho nemmeno un golfino...