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Pubblicata il 19/10/2019
via fani
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proteso invano al grido
mutilato

dita omicide
su ferite antiche
di terre dissanguate

dell'ira folle
ultima involontaria sottomissione
il capo
reclinato
dal piombo

rimane

(guga 1978)
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Può l'ingiustizia trionfare? E per quanto ancora? Fino a quando riusciremo a guardare dall'altra parte, quando un servitore dello stato, il Nostro stato, muore così... "il capo reclinato dal piombo" c'è una profondità d'animo in queste parole che gelano il cuore... Fino a quando riusciremo a voltare lo sguardo?

il 19/10/2019 alle 10:22

Toccante testo che riporta alla mente la tragica fine di un "GRANDE UOMO "che fino alla fine ha pregato e sperato nell' aiuto di un ente che poteva tanto e non è "Riuscito" oppure non ha"Voluto" aiutarLo lasciandolo morire abbandonato da tutti.... indimenticabile e vergognosa pagina dello stato Italiano.

il 19/10/2019 alle 12:33

@SaverioChiti @gabriela - Negli occhi delle persone che sanno guardare e "vedono" resteranno per sempre immagini drammatiche come quelle dell'eccidio di Via Fani. Atto d'accusa tremendo contro un potere che fu capace di divorare se stesso ed uno dei suoi protagonisti più prestigiosi e lungimiranti: lo dico da comunista militante e non pentito.

il 19/10/2019 alle 20:30