Aomame e Tengo
lune distorte
una cantina ed una terrazza
inizia così questa nuova assurda odissea.
cena tra parenti e baci rubati
devo ancora fare le valigie
un'auto distrutta nel parco
io so cantare.
mi insegui e sparisci
come quella realtà parallela
che non smette di invadere il giorno.
quello sguardo che conosco
mentre la stringo
e tu immagini
come qualche notte,
qualche anno fa
il fiume continua placido
a scorrere lì sotto
nessuno sa leggere
in quegli occhi.
gli altri sono solo contorno.
ricordi?
- Attualmente 3.6/5 meriti.
3,6/5 meriti (5 voti)