buio
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improvvisati lampi,
visioni: le aspettavo
da sempre, da una vita.

vagavo nei bagliori
di promesse di luce
lucciola tra milioni
di luci minuscole
io, tappo di champagne
che insegue una cometa.

stivali dalle sette
leghe, rubati ad una
fiaba: sono convesso
e la luce mi espande.
sono concavo, a volte,
e per questo mi perdo.

brulichio di colori
brillanti d’esperanto
verde di laghi e fiumi,
acqua di mare, quando
il mare non inganna.

solo lampi improvvisi:
visioni e delusioni
od illusioni. O buio…

(guga
2019 Marzo)