Mi manca quel suono triste e solenne delle campane delle chiese
quel vento forte e gelido che spezza i rami in fin di vita e scaraventa le foglie negli angoli piu’ bui
mi manca quel vecchio bastardo che sputa e bestemmia per le strade offendendo le coscienze di noi luridi peccatori
quel corvo con gli occhi azzurri che mi guarda minaccioso mentre svanisce tra la nebbia dietro un grigio palazzo di periferia
ora sono rimasto solo; senza luce, senza aria.
come un ragno murato vivo nel suo buco.
senza via di scampo.