PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 23/09/2019
non darti pensiero per me,
sarà questa assurda nostalgia di sole
che mi prende a settembre,
mese in bilico tra voli a raso terra
e desiderio di essere aquila,
mentre mi dibatto
come allodola ancora viva nel carniere
ferita, azzoppata, bisognosa di cure e di calore.
sono giorni umidi
e mi fanno vaneggiare di sabbie e di scogliere
che oggi più che mai sento lontane.
Lontane sono le rondini
nunzie di agognate primavere.
E questo cuore naufrago
attraccato a moli sgretolati
avverte sensazioni
di vuoto sotto i piedi.
il cielo si nasconde ai miei occhi
sotto un alibi di nuvole
e sento la carezza bagnata dell’autunno
che avanza con andatura greve,
mendicante d’azzurro.
  • Attualmente 4.09091/5 meriti.
4,1/5 meriti (11 voti)

L' inchiostro in cui intingi la tua penna è un lessico dotto e sconfinato, con il quale costruisci immagini fantastiche e metafore al limite. E ti leggo sempre con sommo piacere.

il 23/09/2019 alle 17:41

davvero bella, immagini commoventi come quella allodola ferita azzoppata ancora viva nel carniere...

il 23/09/2019 alle 18:25

Carissima, il tuo poetare sempre ricco di emozioni stimola la mente ed il piacere della lettura. Molto bella.

il 23/09/2019 alle 19:30

perfetta stilisticamente, intensa. Lo smarrimento, l'abbandono, il doloroso sentire sono, purtroppo, l'ingrediente proncipale di molte rilevanti produzioni. composizioni.

il 23/09/2019 alle 20:44

Bella ed amara

il 24/09/2019 alle 06:44

Bellissimo lavoro e troppa grazia, qui dentro ci sono almeno due poesie distinte, entrambe (secondo me) autoportanti. Ci vuole vera ispirazione.

il 24/09/2019 alle 08:37

Marco, ti ringrazio sinceramente per le tue belle parole. Un saluto.

il 24/09/2019 alle 10:48

Grazie Arturo, amico carissimo.

il 24/09/2019 alle 10:49

Francè, sei sempre molto gentile con le mie poesie. Grazie.

il 24/09/2019 alle 10:49

Grazie mia cara Ginni, meno male che il tempo rimuove le memorie amare.

il 24/09/2019 alle 10:51

Ancient, ho scritto la mia prima poesia sotto un immenso dolore, non sapevo scrivere, ma, per dirla con Neruda "Non so da dove sia uscita, da inverno o fiume. Non so come né quando, no, no erano voci non erano parole né silenzio, ma da una strada mi chiamava, dai rami della notte" .

il 24/09/2019 alle 10:54

Troppa grazia Eriot, mi piacerebbe sapere dove intravedi le due poesie.Te ne sarei grata se me lo facessi comprendere. Un saluto e grazie.

il 24/09/2019 alle 10:56

Cara Genziana, ognuno vede le stagioni a seconda del proprio vissuto personale.Grazie per il tuo commento. Un saluto.

il 24/09/2019 alle 10:58

Si tratta, ovviamente, di una valutazione assolutamente soggettiva e tale va considerata. Ma: Non darti pensiero per me, sarà questa assurda nostalgia di sole che mi prende a settembre, mese in bilico tra voli a raso terra e desiderio di essere aquila, mentre mi dibatto come allodola ancora viva nel carniere ferita, azzoppata, bisognosa di cure e di calore. e poi: Questo cuore naufrago attraccato a moli sgretolati avverte sensazioni di vuoto sotto i piedi. Il cielo si nasconde ai miei occhi sotto un alibi di nuvole e sento la carezza bagnata dell’autunno che avanza con andatura greve, mendicante d’azzurro. Sono due espressioni di eccellente livello, intersecantesi e conseguenti, ma che, a mio parere, vivono di vita propria, in quanto declinano il medesimo sentire con due afflati di diverso stampo. Il primo più intimo e personale, il secondo con una visione più ampia di un sentire maggiormente condiviso. Ma, ripeto, è solo la mia visione. E, ti dirò, non è la prima volta che mi capita di percepire questa cosa in altri tuoi lavori. Dò la "colpa" (che ovviamente è un merito) alla ricchezza, quasi esuberanza, delle sensazioni che trasferisci nella pagina.

il 24/09/2019 alle 13:04

Sei stato esauriente e pertinente Eriot, lo ammetto, talvolta inizio con un pensiero e poi ne segue un altro, ma la cosa mi viene assolutamente naturale. Come sempre ringrazio per il parere espresso che trovo di grande aiuto per me, per i miei scritti prossimi, se ne verranno.

il 24/09/2019 alle 13:11