"I poeti,
abbandonati
agli sciacalli
da un volgo
di vipere,
si districano
da una folla malata
che vocifera
ad ogni diceria.
egli ha
la verità come regina,
il silenzio come compagno
e la bellezza in sposa,
e disvela il falso
in un mondo in posa
che lo percuote
come il bruto
con la sua donna.
gli è propria
la censurata visione
di pura emozione
che vien celata
dal teatro
di sporchi teli,
tanto amati veleni.
il poeta
senza paraocchi
soffre
e si perde
e si trascina
in questa terra viva
di morti."
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