La trovo poeticamente molto bella, anche se non ho la capacità né la presunzione di afferrarne tutto il contenuto.
Vede la poesia è come se fosse una chiave che apre una porta sull'inconfessabile, un innesco che si finge di accendere per non permettere al reale di prender fuoco, una confessione volontariamente trasfigurata per la paura di riconoscersi e dover rispondere... ora si capisce come sia oscura a volte persino a chi le dà vita ma è il sentire che in tali accadimenti salva e sul sentire che va sempre oltre il comprendere non si può mentire. La poesia va sentita e non solo compresa! Lasci a l'ego il piacere di zittirsi e al cuore l'estasi di immergersi!